Capodanno da Single? 7 Idee per Festeggiare alle Grande

Ci sono giorni in cui essere single può pesare più che in altri ed uno di questi può proprio essere Capodanno… almeno agli occhi degli altri. C’è chi, al contrario, single sta proprio bene!

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Ma se al momento non hai un cavaliere da baciare sotto al vischio e il tuo umore non è dei migliori, niente paura, le idee per divertirsi e trascorrere un bel Capodanno anche senza una dolce metà non mancano di certo. Basta sapersi organizzare e usare un po’ di fantasia. Ecco quindi 7 alternative di Capodanno a prova di single!

1. Una festa da te

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Andare da sole ad un cenone vi rattrista? Organizzatene uno in casa vostra! Niente di troppo complicato, se avete spazio e possibilità. Così potrete invitare voi chi volete, magari risolvendo la serata ad amici e amiche (accoppiati e non), che ancora non hanno deciso come passarla. E con un buffetorganizzato insieme, in cui ognuno porta qualcosa, il risparmio di tempo e denaro è assicurato! E il divertimento pure.

2. Poche ma buone

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Non siete le sole del gruppo a non avere la compagnia di un partner? Pensate a qualcosa di divertente che potete fare insieme. Che sia andare ad una festa, ma anche un intimo pigiama party con qualche pop-corn da sgranocchiare sul divano a vedere i vostri film preferiti. E con l’occasione farsi qualche bella chiacchiera tra amiche. Niente zampone di fine anno? Perché a voi piace davvero quella cosa gelatinosa?

3. In famiglia

Non passavate il Capodanno in famiglia da un bel po’. E certo ricordate con orrore le maratone di Tombola da cui adolescenti speravate arrivasse un principe azzurro a trascinarvi via. Ma il tempo è passato e paradossalmente, crescendo, certi momenti passati in famiglia non sembrano più così terribili, anzi. Un bel tuffo nel passato e nel calore dei nostri cari oggi è qualcosa di piacevole e da riscoprire. Ricordate: portate le monetine, possono servire.

4. In relax

 

Sapete che vi dico? Se tutto il mondo fuori è in delirio e si divertente nel caos con la musica assordante e l’impossibilità di rivolgersi la parola, noi scegliamo di andare controcorrente. Non inseguiamo le solite feste, fingendo di essere un vagone di un trenino ma approfittiamo di questa serata per dedicarla unicamente a noi. E finalmente ci rilassiamo! Ingredienti: sali da bagno profumati, candele a bordo vasca, musica giusta di sottofondo e splash, il relax è servito. E domani avrò molte meno occhiaie di voi!

 5. Appuntamento al buio

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Sei single, ma non sei sola. Ovvero, c’è un mondo di single come te che come te non sa che fare per passare l’ultimo dell’anno. Ma c’è chi pensa a “mettervi insieme”. Se volete conoscere qualcuno potete cercare su internet dove vengono organizzati gli speed date, i famosi “appuntamenti al buio”, che proprio al buio per fortuna non sono. Ce ne sono alcuni che si svolgono proprio durante il Capodanno. E chissà che, oltre a passare in modo diverso la serata, non troviate anche con chi passare il prossimo Capodanno.

6. In viaggio

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Ma viaggiare da sole si può? Certo che sì, e quale occasione migliore di questa! L’Aviva Single Resort & SPA, per esempio, in Austria, è il primo hotel per single d’Europa riconosciuto a livello internazionale. Un accogliente rifugio, con una fantastica Spa e una discoteca. A Berlino, invece, c’è l’hotel Artemisia, una struttura per donne single, dove gli uomini non sono proprio ammessi. Ma le offerte sono diverse, basta cercarle e fare la valigia. E se l’idea di partire sole vi spaventa troppo, ci sono anche agenzie che mettono insieme single per organizzare un vacanza di gruppo. Interessante, no?

7. Fregarsene

Da ultimo c’è sempre un’altra soluzione, la più semplice di tutte. Pensare al Capodanno come ad un giorno qualsiasi. Perché sì, va bene il cenone, la tombolata, i balli, il trenino, i fuochi d’artificio, eccetera eccetera… Per carità, è tutto molto bello, ma poi alla fine domani è un altro giorno. Che sia anche un altro anno è poi così importante?

Galateo dell’aperitivo : l’happy hour secondo Bon Ton

L’happy hour è un momento ideale per incontrarsi, senza troppo impegno, con gli amici e godere della compagnia in modo rilassato tra quattro chiacchiere mentre si consuma un buon drink. Proprio per questo oggi, in vista del weekend, ho pensato di delineare insieme le poche semplici regole del Galateo dell’aperitivo, indicazioni utili per vivere in maniera ancora più piacevole e rilassata questo genere di eventi.

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Puntualità

Uno dei principi base del galateo è certamente la puntualità. Se nel caso del cocktail party si può fare una deroga a questa regola, nel caso di un aperitivo assolutamente no. L’aperitivo, a differenza del cocktail, precede e non sostituisce la cena, dunque ogni ritardo avrebbe conseguenze sul proseguimento della serata. L’orario perfetto per un aperitivo è tra le 19.00 e le 20.00 ma a seconda del luogo e delle abitudini potrebbe svolgersi anche una mezz’ora prima o dopo.

Aperitivo, non cena!

Come abbiamo appena detto l’aperitivo non sostituisce la cena ma la precede, dunque rimpinzarsi al buffet non è solo poco educato ma anche assolutamente inappropriato. I cibi che accompagnano i drink serviti servono solo per stuzzicare l’appetito ed evitare di consumare alcool a stomaco vuoto. Ricordatelo sempre!

Cosa bere

Le tipologie di bevande che si sposano con l’aperitivo sono 3: i vini, i bitter, e i vermouth. Vediamoli insieme nel dettaglio.

Un buon bicchiere di vino può essere un’ottima soluzione per un aperitivo a patto che sia fresco e leggero, come un prosecco, un rosé o uno champagne. Si può optare anche per un vino liquoroso ma questa è decisamente una scelta più impegnativa e ricercata.
Chi non ama il vino potrà puntare sui classici bitter serviti in versione tradizionale o alcolica, come il celebre Spritz. In entrambi i casi questa è sempre la scelta più easy ed apprezzata, soprattutto dai giovani che riescono a conciliare così gusto e freschezza.
Vero principe dell’aperitivo è da sempre il Vermouth: bianco, secco e con un po’ di ghiaccio e l’iconica oliva è una bevanda semplice ma decisa. Ottimo anche nella versione rossa, più dolce e aromatica, servita con arancia.

Bere in casa come al bar

Se si sceglie di organizzare un aperitivo in casa, magari subito prima di una cena, sarà importante avere delle piccole accortezze:

l’aperitivo deve essere allestito in una zona diversa da quella dedicata alla cena; andrà benissimo il salotto con divani e tavolino da caffè e qualche tavolino d’appoggio per la buvette e i cibi;
si comincia subito con l’arrivo del primo ospite per allietare il tempo in attesa che arrivino gli altri commensali;
si servono, come detto, poche e semplici portate, per lo più tartine e stuzzichini facilmente consumabili con un bicchiere in mano;
si dovranno prevedere almeno due tipi di bevande, alcolica e non;
prosecco, chamapgne e cocktail che li contengono si servono direttamente nei flute, mentre i cocktail e le bevande analcoliche si servono in brocca per poi essere versati in bicchiere.
Ad ogni bevanda è indispensabile abbinare il bicchiere corretto: flute per prosecco e champagne (per quest’ultimo anche la coppa), tulipano per i vini bianchi, ballon per vini liquorosi, calice per Spritz e simili, tumbler per gli analcolici, bicchiere da Martini, o in alternativa tumbler da liquore, per i Vermouth.

Quali sono invece le vostre usanze? 🙂